Innovation Engineering è leader delle attività di Dissemination e Communications del progetto EXCornsEED, finanziato dal programma Bio-based Industries Joint Undertaking (BBI JU).

Essere parte di questa realtà ha dato ad INNEN la possibilità di entrare in contatto con altre iniziative finanziate dalla Commissione Europea e, soprattutto, con il BIC Consortium. Per conoscere meglio le attività e gli obiettivi perseguiti da questa associazione, Innovation Engineering ha intervistato Ben Kennard, un rappresentante del dipartimento delle Communications and Stakeholder Relations, il quale ci ha raccontato la sua esperienza e il contributo che EXCornsEED porterà alla bioeconomia in Europa.

 

Ben, per favore descrivi il tuo background professionale

Sono responsabile della comunicazione e delle relazioni con gli stakeholder nel team Bio-based Industries Consortium (BIC) da dicembre 2018. Prima di questa esperienza, ho lavorato in CEPI –  Confederation of European Paper Industries – l’associazione europea che rappresenta l’industria della fibra e della carta, ed è in questa occasione che mi sono interessato per la prima volta ai materiali bio-based e alla bioeconomia, convincendomi del potenziale di questo settore per la realizzazione delle sfide europee. Attualmente, sono il responsabile di un nuovo progetto firmato BIC: la piattaforma di bioeconomia per collegare le bioindustrie e le regioni europee, creata con l’obiettivo di stimolare gli investimenti nell’ambito dell’economia bio-based e creare nuove value-chain locali.

 

Di cosa si occupa il BIC Consortium?

BIC è una delle principali associazioni europee che rappresentano il settore   industriale che tradizionalmente utilizza risorse biologiche come principale fonte di rifornimento (settore forestale, biocarburanti/bioenergia, biotecnologie) e altri settori per le quali la biomassa è tra le materie prime utilizzate (settore chimico, plastica e beni di consumo). Fa parte del consorzio il partenariato pubblico-privato da 3,7 miliardi di euro  del Bio-based Industries Joint Undertaking (BBI JU)con la Commissione Europea. BIC è una delle associazioni industriali più diversificate in Europa, rappresentando diversi settori tra agricoltura e agroalimentare, acquacoltura e marina, prodotti chimici e materiali, comprese bioplastiche, silvicoltura e cellulosa e carta, settori di mercato, fornitori di tecnologia e gestione e trattamento dei rifiuti. Attraverso varie attività e servizi, come i suoi eventi di networking business-to-business, piattaforme di partnership guidate dal settore e servizi di technology intelligence nella bioeconomia, BIC ha l’obiettivo di promuovere nuove sinergie e stabilire nuove value chain nell’ambito bio in Europa. Le attività vengono condotte avendo ben chiara la Vision 2050 per una società bio e l’Agenda strategica per l’innovazione e la ricerca (SIRA), che rappresenta il piano d’azione per realizzare questa visione. Il prossimo SIRA – SIRA 2030 – è attualmente in fase di finalizzazione e sarà ancora più completo e ambizioso dell’attuale SIRA.

 

Come opera il BIC?

BIC è un’organizzazione guidata da un segretariato con sede a Bruxelles. L’Assemblea Generale è il principale organo decisionale e tutti i membri hanno diritto di voto, attraverso il quale viene eletto il Consiglio di Amministrazione che, assistito dai Programming and Public Affairs Working Groups, attua la politica generale e il programma di lavoro adottato dall’Assemblea Generale stessa. Il direttore esecutivo è a capo del segretariato BIC ed è responsabile della gestione quotidiana del team. I membri partecipano al Programming Working Group fornendo gli input per il programma di lavoro annuale del BBI JU. La governance del BBI JU è solo uno dei sei pilastri in cui BIC è attivo e in continua evoluzione, altre attività che coinvolgono i membri includono: eventi di networking B2B, facilitazione dell’accesso ai finanziamenti per investimenti bio-based, fornitura di servizi di intelligence nell’ambito bio-based, l’integrazione dell’istruzione nel settore bio-based nei curricula nonché nelle attività di affari pubblici e nelle attività di comunicazione per aumentare la visibilità delle bioindustrie.

 

In che modo i progetti finanziati da BBI JU come EXCornsEED supportano la creazione di una società circolare bio-based in Europa?

EXCornsEED è un eccellente esempio di un progetto finanziato dal programma BBI JU che supporta diversi fattori chiave della Vision 2050, come la promozione della sicurezza alimentare, il soddisfacimento della domanda di prodotti sostenibili, la generazione di nuovi prodotti a valore aggiunto con un impatto ambientale minimo. In particolare, il progetto contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo di BBI JU attraverso la valorizzazione dei flussi collaterali, convertendone i composti in preziosi materiali e prodotti bio-based. Allo stesso tempo, EXCornsEED accresce la sicurezza alimentare recuperando proteine ​​e altri composti bioattivi per la preparazione del cibo; riduce la dipendenza dalle sostanze chimiche fossili producendo sostanze chimiche a base biologica, che potranno essere utilizzate – tra gli altri – per scopi cosmetici.

Uno dei punti di forza del progetto è la forte rappresentanza delle PMI nel consorzio, vitali per stimolare l’innovazione e il trasferimento di conoscenze necessari per creare una società bioeconomica circolare.